In questa presentazione intendo descrivere un programma chiamato “Formazione all’ascolto”. Questo programma, che si basa sul Metodo Tomatis® e che abbiamo sviluppato ulteriormente presso il Centro di Ascolto di Toronto negli ultimi vent’anni, è stato offerto a persone di tutte le età. Nel contesto di questa conferenza, tuttavia, mi concentrerò sull’applicazione della Formazione all’Ascolto ai bambini, in particolare a quelli con ritardi o disturbi dello sviluppo che influiscono sulle loro capacità di comunicazione e apprendimento. Il mio presupposto è che molti di questi ritardi o disturbi sono legati a un problema nella funzione di ascolto di questi bambini, nei quali è già stata esclusa la possibilità di un disturbo dell’udito. Definiamo l’ascolto come la capacità di sintonizzarsi in modo specifico su ciò che si sceglie di sentire, “de-selezionando” allo stesso tempo altri suoni e relegandoli, per così dire, in “secondo piano”. Inoltre, tutto il corpo partecipa all’ascolto attivo, non solo l’orecchio. Prima di parlare della nostra esperienza clinica presso il Centro di Ascolto, passerò in rassegna i risultati, riportati in tre ricerche di valutazione, di altre applicazioni di programmi di ascolto basati su Tomatis. Proporrò quindi sei categorie di cambiamenti qualitativi che abbiamo osservato nei bambini che hanno partecipato alla formazione all’ascolto, con particolare attenzione ai bambini con disturbi dello spettro autistico. A nostro avviso, queste categorie suggeriscono ipotesi provvisorie che aprono la strada a nuovi percorsi di ricerca e applicazione clinica in questo campo.